L’ospitalità di Chiara

La storia di Chiara, albergatrice e socia BCC

Con ospitalità e creatività una vecchia casa riprende vita.

Il mio lavoro mi porta spesso a viaggiare e quando mi trovo in aeroporto, mi incuriosisce sfogliare le guide turistiche presenti nelle librerie. Ogni volta vado alle pagine relative alla mia città, Ravenna, a leggere la sezione relativa all’ospitalità.
È sempre un’emozione trovare il mio Room & Breakfast, Casa Masoli, segnalato da guide francesi, inglesi, americane, senza che io ne fossi al corrente! Significa che i recensori hanno soggiornato da me, in incognito, e si sono trovati bene.
Queste sono le soddisfazioni che mi danno la carica e l’energia quotidiana. Sono felice, perché ogni giorno mi sento gratificata per il mio lavoro.

Aprire un Room & Breakfast era il desiderio di mia madre: dopo che mio fratello ed io siamo andati a vivere da soli, la casa di famiglia era diventata troppo grande e vuota. Bisognava trovare un modo per mantenerla viva: perché non aprire un Room & Breakfast? Un sogno che abbiamo realizzato non appena mi sono laureata in Economia Aziendale, con una tesi in strutture extra alberghiere. Praticamente già da prima di aprire, mi ero preparata e documentata, ma tuttora penso che per avere successo si deve imparare sul campo a gestire le diverse tipologie di clienti e le loro differenti necessità e aspettative.

"Non potrei mai fare un lavoro da dipendente, non è nel mio carattere".

Ho studiato Economia perché il commercio e l’attività di impresa sono sempre stati nella storia della mia famiglia, avendo una tradizione familiare legata all’attività di vendita di capi di abbigliamento. Non credo di essere tagliata per il lavoro da dipendente!
C’è poi da considerare il fatto che mi reputo una persona creativa: ho bisogno dei miei spazi, e prendo le decisioni, giuste o sbagliate che siano, in autonomia. Chi mi sta vicino dice che ho le caratteristiche giuste per gestire le responsabilità di un’imprenditrice.

 

 

Una di casa

Trovo fondamentale che i miei ospiti si sentano davvero accolti in una vera casa e possano vivere situazioni di quotidianità familiare. Per certi versi è quello che ritrovo nella mia banca di riferimento, la Banca di Credito Cooperativo. Quando mi reco in filiale, incontro persone che mi conoscono e di cui mi fido.

La mia banca ci ha sostenuto con un finanziamento per l’imprenditoria femminile per apportare quelle migliorie necessarie al fine di rendere il Room & Breakfast – un elegante edificio storico ubicato nel centro di Ravenna – una struttura ricettiva di alta qualità. Investendo su di noi, la BCC ha investito in un’idea: promuovere il patrimonio culturale e turistico di questa città. Oltre a ciò la BCC ci ha sostenuto negli investimenti per l’espansione dei negozi di famiglia: accanto al quello legato all’abbigliamento, ci siamo infatti orientati anche alla vendita di accessori, aprendo un nuovo punto vendita.

 

 

Imprenditrice e donna

Nel mondo dell’imprenditoria mi sono sempre dovuta confrontare con imprenditori uomini. All’inizio non è stato facile, poi ho visto crescere la stima da parte dei colleghi, tanto che sono diventata vicepresidente dell’associazione Confartigianato di Ravenna.

"Nel mondo dell’attività turistica per me non è stato facile essere una donna. Né tantomeno una donna giovane".

Mi piace questo ruolo che mi porta spesso a relazionarmi con le istituzioni locali: quando parlo con i nostri politici, amministratori e imprenditori, sento che posso esprimere la mia opinione. Amo molto la mia città e spero con il mio lavoro di poter contribuisce alla sua valorizzazione. Secondo me tutte le forze del territorio devono collaborare se vogliono promuovere Ravenna e renderla una vera città turistica.

 

 

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