Eco Natale 2017: idee e consigli per festeggiare in modo ‘green’

Natale è ormai alle porte e anche quest’anno siamo pronti a fare il pieno di regali, addobbi, acquisti e bontà gastronomiche di ogni genere.

Ma perché possa essere un Natale anche ecologico, potremmo cercare di porre più attenzione a ciò che compriamo e tentare di limitare quanto più possibile sprechi e cattive abitudini.

 

di Erika Facciolla (Tuttogreen)

 

Se è vero che le festività natalizie infondono buon umore e quel pizzico di magia che rende unica l’atmosfera, è anche vero che sono il periodo dell’anno in cui rifiuti, sprechi alimentari ed emissioni inquinanti aumentano a dismisura. Si calcola che durante le feste si produca in media un terzo in più dei rifiuti rispetto al resto dell’anno e molti di questi sono alimentari.

Eppure basterebbe davvero poco per rendere il Natale più green e per accogliere il 2018 in maniera ecologica e sostenibile. Ecco allora un po’ di suggerimenti, consigli pratici, idee e qualche regola di buon senso per celebrare le festività senza sprechi e con il minor impatto ambientale possibile.

 

5 regole per un Natale ecosostenibile

Ci siamo. Il conto alla rovescia è già iniziato, così come la corsa per i regali e per tutti acquisti che contribuiranno a rendere unico anche questo Natale.

"Un vademecum natalizio per la tutela dell’ambiente, l’amore per il territorio e per le identità locali, il desiderio di rendere più vivibile il nostro Pianeta".

Se vogliamo che le festività siano anche solidali e rispettose dell’ambiente potremmo cercare ispirazione in qualche idea eco-friendly e lasciarci guidare da questo piccolo vademecum natalizio che ha come filo conduttore la tutela dell’ambiente, l’amore per il territorio e per le identità locali, il desiderio di rendere più vivibile il nostro Pianeta. E quale miglior regalo potremmo mettere sotto l’albero se non la speranza (e l’impegno) per un futuro migliore?

 

  1. Accendi il buon umore, spegni gli sprechi. Le luci, si sa, sono fondamentali per ricreare l’atmosfera del Natale, ma è tempo di limitare i consumi e la spesa energetica mandando definitivamente in pensione le vecchie lampadine a incandescenza. È bene scegliere lampadine a LED che consumano meno, illuminano meglio e durano di più. Questo consentirà di risparmiare sulla bolletta dell’elettricità ed evitare l’emissione di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Per illuminare la tavola del cenone le candele sono perfette, purché siano 100% ecologiche e naturali (in cera d’api o vegetali). Attenzione, perché in commercio si trovano quasi sempre quelle a base di paraffina, un derivato del petrolio, tutt’altro che green. Si possono acquistare lucine ad intermittenza con pannellino solare incorporato, perfette per decorare l’albero o la cameretta dei bambini. Una raccomandazione che vale tutto l’anno: non lasciate le luci accese quando non siete nella stanza. È uno spreco per l’ambiente e per le vostre finanze!
  1. Acquista prodotti di stagione e a KM zero. A tavola è meglio preferire le ricette della tradizione regionale ed evitare i cibi . Meglio prodotti locali e di stagione, specialmente quelli provenienti da coltivazioni biologiche o dal circuito equosolidale. Sono buoni, costano meno e hanno un’origine sicura e controllata. In più sostengono le economie locali e valorizzano i frutti della nostra terra. Evitare anche l’utilizzo di piatti, bicchieri e posate usa-e-getta. Si consigliano le vostre stoviglie, tovaglioli in stoffa e piatti in ceramica, che contribuiranno ad avere un’atmosfera ancora più magica. Se proprio non si possono evitare la stoviglie monouso, è bene scegliere piatti e bicchiere in bioplastica, come quelle ricavate dall’amido di mais: una volta utilizzate e pulite possono essere gettate nel bidone dell’umido o nella compostiera domestica. Tutti gli altri rifiuti, ovviamente, devono essere correttamente differenziati e gli avanzi consumati nei giorni successivi. La cosa più importante a Natale è evitare lo spreco di cibo. Il trucco è pesare prima gli alimenti in modo che siano proporzionati al numero di commensali e servire porzioni contenute. E per chiudere le feste in bellezza, meglio riempire la calza della befana con del buon cioccolato equo e solidale, frutta secca, piccoli agrumi, miele biologico e biscotti fatti in casa. Sono le alternative più sane e sostenibili ai comuni dolciumi zeppi di zucchero raffinato, coloranti e conservanti.
  1. Ricicla, riusa, regala. Una buona abitudine per rendere le festività natalizie più sostenibili è quella di riciclare, riutilizzare o donare oggetti che non si usano più. Regalare qualcosa che ha ancora un valore, infatti, è un gesto che si intona perfettamente al colore dello spirito natalizio. Ma anche riciclare in maniera creativa ciò che pensiamo non possa servirci più ha un suo valore specifico. Basta davvero poco, a volte, giusto un pizzico di fantasia e il gioco è fatto. Invece di buttare tutta la carta, il cartone e i nastrini accumulati durante le feste, ci sono tanti modi per riutilizzarli creativamente. Per esempio, per incartare i nuovi doni. Basta un tocco di creatività per realizzare addobbi e decorazioni fai-da-te con materiali di recupero. I bigliettini di Natale o la carta da regalo più spessa possono essere invece riutilizzati per creare delle palline per decorare l’albero. Le possibilità sono infinite, come la fantasia. 
  1. Albero e decorazioni ecologiche. Gli italiani, si sa, non sanno proprio rinunciare al piacere di allestire un bell’albero di Natale. Fortunatamente l’abitudine di portare a casa un albero naturale è sempre meno diffusa. Gli alberi e le decorazioni natalizie che si trovano in commercio, però, stentano a diventare green e sebbene siano fabbricati con materiali sintetici, l’80% di essi non rispetta le norme CE. Chi non può proprio rinunciare all’abete vero dovrebbe fare attenzione che non gli siano state recise le radici. In questo caso, infatti, l’albero non potrà essere trapiantato in giardino alla fine delle festività. Scegliere l’albero naturale significa anche prendersene cura, tenerlo lontano da fonti di calore e garantirgli il giusto apporto idrico. L’albero sintetico, invece, può durare moltissimo tempo e accompagnare le festività natalizie anno dopo anno. E poi ci sono anche gli alberi in cartone, carta da giornale o fatti con le bottiglie di plastica. Si consigliano le decorazioni realizzate con essenze naturali come legno, stoffa, pigne e frutta secca: rappresentano la soluzione migliore per creare dei bellissimi addobbi natalizi a costo quasi zero, facilmente compostabili e riutilizzabili il Natale successivo.
  1. Metti in moto la sostenibilità. Quante volte vi siete ritrovati bloccati nel traffico pre-natalizio? Auto in colonna, clacson isterici, attese interminabili alla ricerca di un parcheggio e automobilisti impazienti e di pessimo umore. Questo Natale per gli acquisti meglio non ridursi all’ultimo minuto. E utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti in città: meno stress e perdite di tempo inutili e livelli di inquinamento nell’aria. Si consiglia di compilare in anticipo una lista dei regali e degli acquisti alimentari in modo da ottimizzare tempi. Scegliere i negozi più vicini a casa, comprare su internet, in modo da non dover per forza prendere l’auto. Se non se ne può fare a meno, almeno condividerla con qualche amico oppure utilizzare la bicicletta e il servizio di car sharing presente in città. Obiettivo: consumare meno benzina, produrre poca CO2 e condividere la tradizionale caccia ai regali con altre persone. E se per trascorrere parte delle festività natalizie si vuole fare un viaggetto, è bene optare per qualche destinazione che consenta di scoprire il patrimonio naturale e la biodiversità del territorio italiano, oppure scegliere attività pensate per i ragazzi che possano trasformarsi in momenti educativi e di socializzazione. Un grande classico sono i mercatini di Natale che rappresentano la cornice ideale per vivere pienamente lo spirito natalizio e il rispetto per l’ambiente.

regali_ecologici

…e per i regali?

Fatti gli addobbi per rallegrare casa, scelto l’albero e le decorazioni, preparato il menù del cenone, ecco qualche idea ecologica per fare dei regali originali e soprattutto green. Che siate soliti mettere i regali sotto l’albero all’ultimo secondo o che abbiate pianificato tutto con largo anticipo, il Natale potrebbe essere l’occasione giusta per donare un’esperienza anziché un oggetto.

"il Natale potrebbe essere l’occasione giusta per donare un’esperienza anziché un oggetto".

Via libera, quindi, a biglietti per il cinema e il teatro, musical e concerti o per un corso di cucina, fotografia o fai-da-te. Per i bambini spazio ai laboratori, animazioni, parchi tematici, escursioni guidate e attività ludiche di ogni genere. L’eco-regalo perfetto per ciascuno dei nostri cari esiste già, basta solo trovarlo…

  • Regalo BIO ed equo-solidale. Se siete alla ricerca di nuove idee per i vostri doni natalizi potreste visitare i Mercati della Terra che hanno fatto il loro esordio ormai da qualche anno anche in Italia. Si tratta di una rete internazionale di mercati, produttori e contadini uniti dalla filosofia Slow Food. Non sono semplici luoghi dove fare la spesa, ma occasioni di incontro tra i membri della stessa comunità che condividono valori e regole. Quello che troverete sono solo prodotti di stagione del territorio, presentati direttamente da chi li produce e venduti a prezzi equi. L’elenco completo delle città è disponibile sul sito www.mercatidellaterra.com. E poi ci sono i prodotti delle Botteghe del Mondo, una delle principali associazioni per il commercio equo e solidale, o quelli di Altromercato la cui produzione è basata su una filiera trasparente e tracciabile che tutela i produttori, l’ambiente e la qualità dei prodotti.
  • Regalo animalista. Da alcuni anni il WWF lancia una campagna proprio durante il periodo natalizio che invita a fare un regalo davvero speciale: adottare un cucciolo di una specie a rischio estinzione. Tigri, oranghi, gorilla, elefanti, lupi e orsi: sono tanti gli animali che una volta uccisi dai bracconieri lasciano soli al mondo i loro piccoli. Per salvare questi cuccioli da un destino crudele basta andare sul sito del WWF e scegliere l’animale da adottare tra le specie più a rischio. In cambio si riceverà un peluche della specie scelta e il Certificato di Adozione personalizzato, oltre ad una lettera di ringraziamento firmata dal presidente dell’associazione. 
  • Regalo ecologico. Un’idea originale da mettere sotto l’anno potrebbe essere un kit per far crescere i funghi, insalata o altri vegetali commestibili di facile coltivazione. Ideale per chi ha il pollice verde ma anche per i meno esperti, questi kit consentono di veder crescere giorno dopo giorno funghi o ortaggi freschi e biologici a centimetro zero e di portarli direttamente in tavola preservandone tutta la freschezza. Generalmente consistono in una scatola di cartone o un sacchetto di plastica traforata da mettere sul balcone o in cantina, contenente l’equivalente di 100 fondi di caffè riciclati e i miceli di funghi. Ma in tema di regali ecologici le scelte non mancano davvero. Potreste optare anche per attrezzi da giardino, kit per il giardinaggio, oli essenziali, una bicicletta e relativa attrezzatura, piante aromatiche e tanto altro ancora.

Anche le Banche del Credito Cooperativo vogliono festeggiare il Natale con un’attenzione particolare per la salvaguardia ambientale, la solidarietà e l’amore per il territorio. Che poi sono gli stessi valori che ispirano il lavoro delle BCC durante tutto l’anno. Tra le tante iniziative del 2017, spicca quella della BCC di Milano che offrirà la possibilità aderire ad una scelta solidale con l’iniziativa ‘Rinuncia al tuo dono’ del Gruppo Giovani Soci BCC Young. La Banca devolverà il controvalore dell’omaggio riservato ai suoi clienti più giovani in favore di un progetto di solidarietà sociale realizzato da una realtà no-profit del territorio.

Il 16 dicembre 2017 la BCC di Rango e Tenno, invece, organizza una giornata nei magici borghi trentini di Rango e Canale di Tenno, alla scoperta dei mercatini di natale e delle piazze più suggestive e colme della magica atmosfera natalizia. La visita guidata prevede un’escursione nei mercatini di Rango, borgo trentino scolpito nella montagna alle spalle del lago di Garda e inserito fra i borghi più belli d’Italia. Nel pomeriggio visita ai mercatini di Canale di Tenno, paese degli artisti e dei pittori, dove sarà possibile ammirare i presepi allestiti sotto le arcate delle case o i vicoli e le piazzette.

Sì, perché le Banche del Credito Cooperativo non sono semplici banche che fanno finanza nel senso tradizionale del termine. Sono protagoniste di uno sviluppo più equo e sostenibile, che alimenta le buone relazioni per il territorio e per le comunità e che tutela il patrimonio ambientale e culturale per costruire un futuro migliore.

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